La collezione di tavoli “spazio-tempo” nasce dall’idea di realizzare una commistione di materiali locali in modo semplice e significativo; dal bisogno di integrare esperienze artigiane tra loro distanti, con una visione del Salento quale isola, associando alla variabile tempo il concetto di stratificazione. Grandi laghi popolati da piccole isole sono i suggestivi spazi che i tavoli intendono esprimere configurando tali luoghi con piani in cristallo dai lati asimmetrici e con dischi in legno di ulivo. Il tempo è riconoscibile nella sovrapposizione dei rocchi in pietra leccese di diverso spessore, quale chiara allusione alle stratificazioni reali e virtuali che il tempo permette.